gianluca spadoni tg2

Come cambia il mondo del lavoro, Gianluca Spadoni al Tg2

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Gianluca Spadoni mercoledì 28 marzo è stato ospite in diretta della trasmissione TG2 ITALIA EUROPA su Rai2  in qualità di Direttore dell’Osservatorio Evolution Forum Business School. 

Al centro del dibattito il cambiamento nel mondo del lavoro ed in particolare le difficoltà delle aziende del commercio al dettaglio e del turismo.

“È cambiato il modo in cui i giovani vogliono entrare nel mondo del lavoro – ha detto Spadoni – così come è cambiato il modo in cui le imprese devono approcciarsi ai giovani lavoratori. I dati emersi nell’ultimo sondaggio ci dicono che tante attività non trovano personale. Parliamo di quei lavori che fino a dieci, quindici anni fa ci sembravano assolutamente normali”.

Tre i motivi principali di questo divario tra domanda e offerta secondo quanto raccolto dall’Osservatorio: “Il primo è il digitale che ha cambiato enormemente il modo in cui i clienti decidono di comprare. Il secondo sono i giovani stessi. Piuttosto che voler andare a in un’attività artigianale o commerciale preferiscono trovare spazio online dove riescono con meno sforzo a guadagnare la stessa cifra o anche di più. Il terzo motivo riguarda l’approccio che deve avere l’imprenditore: oggi non sono più le aziende che selezionano i lavoratori, ma sono i lavoratori, soprattutto quelli giovani, che selezionano dove andare”.

Cambiamenti confermati dagli altri ospiti in trasmissione, Aristide Bucchi, storico negoziante di prodotti alimentari di Firenze oggi in pensione, e Paolo Testa di Confcommercio.

La crisi tra domanda e offerta colpisce anche i lavori stagionali, come i bagnini. “Vengo dalla Romagna e lo confermo – ha detto Spadoni – ed anche qui c’è un tema molto importante: il calo demografico. Nel mio anno, il 1976, sono nati 1 milione di bambini, oggi siamo poco più di 400 mila. Poi c’è la tendenza dei giovani a cercare un lavoro che sia anche piacevole e non solo che consenta di guadagnare da vivere”.

Dal formatore ecco una possibile soluzione: “Dobbiamo essere bravi ad andare a raccontare ai giovani la bellezza dei lavori manuali, la bellezza di poter fare una stagione, la bellezza di poter fare un’esperienza di artigiano. Perché i giovani cercano, oltre che un compenso, qualcosa dal quale possono imparare. La mia generazione è cresciuta con la prospettiva che avrebbe fatto un lavoro per 30 -40 anni di fila e forse ci bastava un lavoro sicuro e un percorso di carriera. Oggi i giovani loro hanno capito che faranno 10 lavori diversi nella vita quindi sulla bilancia pesa cosa possono imparare”.

Puoi rivedere l’intervento di Gianluca Spadoni a questo link.

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