“Amor ch’a nullo amato amar perdona“. “Non ragionar di loro, ma guarda e passa“. “Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate.”
Queste frasi, scolpite nella memoria collettiva, risuonano ancora oggi, a quasi mille anni di distanza, come eco potente della genialità di Dante Alighieri. La Divina Commedia, capolavoro senza tempo, continua a influenzare la nostra cultura e il nostro linguaggio, e grazie ad Aldo Cazzullo, questa straordinaria opera e il suo autore vengono riscoperti in tutta la loro modernità .
Nel 2021 lo scrittore e giornalista italiano ha catturato l’attenzione di oltre mille presenti durante Evolution Forum Day, con una magistrale lezione su Dante.
Con la sua capacità unica di rendere vivi i personaggi e i temi della Commedia, Cazzullo ha dimostrato come le parole di Dante siano ancora incredibilmente attuali.
Ha mostrato al pubblico come il poeta fiorentino affronti temi universali come l’amore e la speranza, offrendo spunti di riflessione che trascendono i secoli.
Durante il suo intervento, l’autore ha approfondito il tema dell’amore in Dante, sottolineando come “Amor ch’a nullo amato amar perdona” sia una delle frasi più emblematiche della Commedia.
Questo verso ci ricorda la potenza inarrestabile dell’amore, una forza che non può essere ignorata né sottovalutata. Ma Cazzullo ha anche evidenziato la gravità con cui Dante tratta la violenza contro le donne. In un’epoca in cui si discuteva se le donne avessero o meno un’anima, Dante si ergeva già come un difensore della loro dignità e dei loro importanza.
Indimenticabili, in questo senso, i versi su Paolo e Francesca da Rimini e su Pia de’ Tolomei, entrambe storie di brutali femminicidi che, a distanza di quasi 10 secoli, ancora scuotono l’animo del lettore.
Perciò la lezione di Cazzullo non è solo un tributo a Dante, ma anche un invito a riscoprire il valore della nostra eredità culturale.
La Divina Commedia non è solo un’opera letteraria, ma un tesoro di saggezza e umanità che offre insegnamenti eterni.
Le parole del Sommo Poeta, grazie alla passione e alla competenza di Cazzullo, diventano un ponte tra passato e presente, illuminando il nostro cammino con la loro luce antica e sempre attuale.
