![Gianluca Spadoni - Network Marketing](https://www.evolutionforum.sm/wp-content/uploads/img_2127.jpeg)
#21 – Il Network e la disciplina
Eccoci come ogni venerdì a parlare di Network Marketing.
Oggi voglio partire dal Giappone, dalla parte nord-orientale di Kyoto – c’è una montagna alta 848 metri conosciuta come Monte Hiei.
Un posto che ha un significato simbolico molto importante per la storia e la cultura giapponese, in quanto luogo di divinità shintoiste e sede del principale monastero della famosa scuola buddista “Tendai”.
Tuttavia… questo sacro luogo è disseminato da tombe di tanti monaci buddisti che non sono riusciti a completare un percorso chiamato “Kaihogyo”.
Se non sai cos’è, il Kaihogyo è una specie di “pellegrinaggio” di 1.000 giorni che si svolge nell’arco di 7 anni. In pratica funziona così: se un monaco decide di intraprendere questo viaggio religioso, ecco cosa è chiamato a fare:
- Durante i primi 3 anni, il monaco deve correre 30 km al giorno per 100 giorni consecutivi…
- Dal 4° fino al 5° anno in poi, il monaco deve correre 30 km al giorno, ma questa volta per 200 giorni consecutivi…
- Dopo aver completato il quinto anno di corsa, il monaco deve trascorrere 9 giorni consecutivi senza cibo, acqua o riposo. (Due monaci stanno sempre accanto a lui per assicurarsi che non si addormenti) …
- Durante il 6° anno invece, il monaco deve correre 60 km al giorno per 100 giorni consecutivi…
- Infine, nel 7° anno, deve correre 84 km al giorno per 100 giorni consecutivi. E poi deve correre 30 km al giorno per gli ultimi 100 giorni.
Bella tosta, vero? Ok, forse ora ti starai chiedendo: “Ma perché lo fanno?”
Perché per loro questo viaggio rappresenta raggiungere la “vera illuminazione”. Ovvero il raggiungimento della “Buddità”, lo stato vitale massimo che può ottenere un monaco. Ciononostante…
Durante i primi 100 giorni il monaco può scegliere se fermarsi o continuare il suo Kaihogyo. Ma se decide di proseguire, non può più ritirarsi. È obbligato a completare il percorso di 7 anni. Oppure, l’alternativa è quello di togliersi la vita.
Non a caso – negli ultimi 150 anni – solo 46 monaci hanno completato il percorso.
Ora… perché ti ho raccontato tutto questo? E cosa c’entra con il network marketing? Il motivo è semplice…
Vedi, alcuni ricercatori del posto hanno intervistato alcuni dei monaci che hanno terminato il loro pellegrinaggio. E alla domanda: “qual è stato il segreto che ti ha permesso di non mollare?” La maggior parte ha risposto che è stato grazie ad una singola abilità. Un “potere” che loro credono sia “la forza più potente dell’universo”: la disciplina“.
Già, la nostra cara e vecchia disciplina. Pensaci…non è anche fondamentale averla nella nostra professione? Certo, nel network marketing non devi percorrere chilometri di sentieri ogni giorno, o affrontare lunghi digiuni dormendo al freddo rischiando la vita…
Ma per ottenere qualsiasi obiettivo, piccolo o grande che sia, serve avere disciplina. Perché è lei che ti sveglia la mattina e ti guida attraverso le azioni quotidiane. È lei che ti spinge a continuare quando tutto sembra remare contro. È lei che trasforma la tua visione in realtà. Senza, è come piantare un seme e aspettarsi che cresca senza mai annaffiarlo.
Che voto ti dai da 1 a 10? Se ti va, fammelo sapere taggandomi sui social e fammelo sapere!
Ci sentiamo la prossima settimana,
Gianluca Spadoni