Uno più uno fa tre: fare squadra per vincere
In un mondo in cui la competizione è sempre più feroce e i mercati globali si muovono a un ritmo frenetico, l’unione diventa la chiave per il successo.
Spesso sentiamo dire che “1 più 1 fa 3”, e dietro questa frase si cela un concetto potente: l’idea che insieme si possa ottenere più di quanto si potrebbe da soli.
Parlo di collaborazione di squadra, di fare insieme, di unirci, emerge un concetto fondamentale: l’insieme è più grande della somma delle sue parti. Questo concetto è tanto vero nel mondo degli affari quanto in altri ambiti della vita.
Lo insegna ad esempio la storia recente della Fiat che, giunta ad un passo dal baratro, è riuscita ad arrivare ad essere il quarto gruppo automobilistico mondiale grazie alla joint venture con un gruppo americano. Se la Fiat non avesse preso la decisione di unirsi, di creare partnership strategiche, avrebbe rischiato di essere spazzata via dalla competizione del mercato automobilistico.
Eppure, nonostante l’evidenza dei benefici dell’unione, spesso ci troviamo a fronteggiare resistenze nel metterci insieme. Le diffidenze verso i partner o i collaboratori, le dispute legali che impediscono una vera collaborazione, sono solo alcuni ostacoli che affrontiamo.
In Italia, in particolare, la litigiosità e la tendenza a isolarsi minano gli sforzi di creare sinergie e alleanze che potrebbero portare a risultati straordinari.
L’epoca in cui viviamo richiede un cambio di mentalità. È il momento di fare squadra, di metterci insieme, di sfruttare le nostre forze, risorse, esperienze e competenze per affrontare le sfide globali che ci attendono.
Non è più sufficiente fare affidamento sul proprio orticello, è tempo di guardare oltre, di creare ponti, di comunicazione e di cooperazione.
Nel mondo degli affari, nelle nostre attività e nelle nostre relazioni, dobbiamo abbracciare l’epoca dell’unione. Dobbiamo imparare a completarci e complementarci a vicenda per affrontare con successo le sfide che ci attendono.
Quindi, la prossima volta che siamo tentati di isolarci o di litigare anziché collaborare, ricordiamoci che insieme possiamo raggiungere risultati al di là delle nostre aspettative.
Siamo nell’epoca dell’unione: uniti possiamo fare la differenza.
La capacità di fare squadra fa parte del capitale invisibile, l’insieme delle risorse intangibili che un’azienda possiede, come la cultura aziendale, la fiducia tra i dipendenti, la reputazione sul mercato e le relazioni con clienti e fornitori. Questi elementi, sebbene difficili da quantificare, sono fondamentali per creare valore e mantenere un vantaggio competitivo.
Per questo abbiamo dedicato a questo argomento l’appuntamento di Evolution Forum Business School che si terrà venerdì 21 e sabato 22 giugno in Dallara Academy a Parma.
È la nostra scuola di impresa con cui aiutiamo le aziende a riconoscere e valorizzare questi elementi intangibili, integrandoli nelle loro strategie di business per ottenere un successo duraturo.
Gianluca Spadoni