Christian Pagliarani e l'importanza del progettare

#49 – L’importanza della progettazione Ce ne parla Christian Pagliarani in questa puntata di Radio Evolution Forum

Bentornati in questa rubrica dove i trainer della nostra Business School mettono a disposizione la loro conoscenza rispondendo alle domande di Sara Serafini. Oggi abbiamo con noi il nostro esperto in “Leadership per la microimpresa”: Christian Pagliarani.

Sara: «Buongiorno Christian e benvenuto. La domanda che ti pongo oggi è: cosa deve fare un’azienda per progettare e dare un futuro ai propri collaboratori?»

Christian: «Bella domanda! Deve disegnarlo, quel futuro! Ad esempio, una delle cose che può fare in merito, è immaginarsi il percorso del lavoratore. Immaginare cioè che il lavoratore possa partire da un ipotetico “punto zero” – ad esempio in un ristorante – e venga assunto senza sapere nemmeno portare il vassoio.
Quello che posso fare io, è insegnargli come portare il vassoio e tutta la restante parte tecnica.
Lo step successivo sarebbe quello di responsabilizzare il cameriere rispetto a una piccola area, come ad esempio la responsabilità del pranzo.
Poi, scalando ancora, potrei assegnargli la gestione dell’intera struttura e successivamente potrei insegnargli a essere un buon “condottiero”, un buon manager, un buon gestore d’azienda.
In questo modo, se insegno a lui a gestire l’azienda, io posso pensare di aprirne una seconda, una terza, e così via.
A questo punto posso anche includere, nella collaborazione con questa risorsa, il fatto che lui possa diventare mio socio, oppure che io possa dividere con lui una fetta della “torta” perché mi aiuta a portare a casa dei risultati.
Successivamente, posso immaginare di proseguire ancora e di proporgli di fare formazione.

Ecco come si può dare valore ai collaboratori affinché questi possano intravedere un futuro all’interno dell’azienda a cui ambire.
È obbligatorio farlo? Assolutamente no.
È obbligatorio presentare questa possibilità ai collaboratori? Assolutamente si. 

Magari tra loro c’è chi desidera svolgere per tutta la vita la propria mansione iniziale, ma ci sarà anche chi vuole cogliere la possibilità di crescere e scalare l’azienda.»

Sara: «Ci dai qualche spunto per progettare bene?»

Christian: «Mi pongono questa domanda di frequente e io rispondo: “Progetta a 3 livelli di profondità!”.
Faccio un altro esempio estrapolato dal mio settore: chi fa l’inaugurazione di un nuovo locale o una nuova attività pensa soprattutto a portare molte persone, ecco, questo potremmo chiamarlo il primo livello di profondità e successivamente contano di fare un buon lavoro portando gente nel tempo…


Invece, l’idea di progettare a 3 livelli di profondità, richiede che tu immagini da subito (ovvero già dall’inaugurazione) cosa fare quando avrai tutta la gente che ti aspetti. Ovvero ti dovresti chiedere: “Qual è il secondo livello di profondità da mettere in atto subito dopo l’inaugurazione per fidelizzare quelle persone e far si che tornino – ad esempio – la settimana successiva?”
E non ti fermi lì, ma pensi già al terzo livello di profondità: quando torneranno la settimana successiva, cosa posso dar loro per  fidelizzarli tutto l’anno?
E si potrebbe andare molto oltre, arrivando fino a 20 livelli di profondità, immaginando passo a passo tutti gli step di conquista del mercato che puoi mettere in atto.
Più siamo bravi a progettare in profondità, più riusciamo a progettare tutta la “storia” dall’inizio alla fine, come se fosse un film… ovviamente essendo anche mentalmente pronti a compiere delle variazioni cammin facendo perché ci accorgiamo che magari qualcosa che avevamo pianificato, funziona meglio aggiustando un po’ il tiro man mano che si prosegue.
Ecco un buon modo per progettare con il concetto dei 3 livelli di profondità.»

Sara: «Grazie Christian e arrivederci alla prossima puntata di Radio Evolution Forum!»

Il video è disponibile qui. Buona visione e alla prossima settimana!

A presto!

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