
#11 – Il Network Marketing e i giovani
Torniamo, come ogni Venerdì, sulla rubrica dedicata al Network Marketing e in particolare alle domande che mi vengono poste su questo mondo, che frequento da quasi 26 anni…
La domanda di oggi riguarda i giovani, e questa “puntata” è dedicata soprattutto a quei genitori che temono che i figli si siano fatti fare il lavaggio del cervello entrando in una setta.
Lo faccio da quarantacinquenne, imprenditore impegnato in più settori che insegna all’università, che ha scritto una serie di testi, che porta la propria esperienza in giro per l’Italia cercando di fare impresa e che a 19 anni ha conosciuto il Network Marketing e ha cominciato questa professione…
Io capisco molto bene timori e ritrosie di chi ora ha 40, 50, 60 anni che è cresciuto con un mondo del lavoro totalmente diverso da questo, quello in cui si mandava in giro il curriculum, quello in cui ti venivano a cercare le aziende, quello in cui esisteva davvero il posto fisso e il lavoro relativamente sicuro…
Oggi voglio rassicurare questi genitori dicendo loro che i figli non hanno iniziato qualcosa di pericoloso, ma anzi, hanno cominciato qualcosa di profondamente importante che li aiuterà innanzitutto ad acquisire le skill moderne, ovvero quello che il mercato del lavoro oggi richiede: la capacità di comunicare, di proporsi, di avere flessibilità, di collaborare insieme, di lavorare per obiettivi (a proposito di “smart working” ad esempio), si tratta di un vero e proprio “master esperienziale”.
Io l’ho fatto facendo decine di migliaia di appuntamenti grazie al Network Marketing, ho aperto la mia Partita IVA a diciannove anni…
I vostri figli stanno per fare un Master concreto che permetterà loro di imparare cose che saranno loro utili per tutta la vita perché acquisiranno quella mentalità fondamentale che serve oggi per diventare autonomi: in un mondo in cui il posto fisso non esiste più, il lavoro occorre inventarselo per acquisire quella mentalità da auto-imprenditore. occorre svolgere un’attività – anche da dipendente – come se fosse la tua, quindi non più vendendo il tempo ma lavorando per obiettivi e risultati.
Insomma… in un mondo in cui non esiste più neanche l’obbligo del servizio militare, durante il quale si faceva esperienza di regole, di servizio, di disciplina, uno o due anni di Network, soprattutto in un’età così giovane, può davvero risultare determinante.
Non lo dico perché ho letto un libro, ma perché ho avuto il privilegio di imparare tutto questo sul campo.
State sereni genitori, e sostenete i vostri figli: lasciateli sperimentare, cadere e sbagliare… stanno solo imparando facendo il miglior Master esperienziale che ci sia sul mercato!
Sia che voi siate genitori o figli, se vi va lasciate un commento e ditemi la vostra sui miei canali Social!
Il video è disponibile qui!
Alla prossima settimana,
Gianluca Spadoni