
#12 – Come ristrutturare linguisticamente una situazione per affrontarla in maniera più funzionale?
Ā Stavolta affronto la tematica della āristrutturazione linguisticaā con una parola parecchio inflazionata: āproblemaā.
Ā Il āproblemaā non ĆØ qualcosa che succede a te, ĆØ qualcosa che succede per te!
Nella tua vita professionale sta arrivando questo āproblemaā perchĆ© tu, trovando la soluzione, possa accedere al āmuroā successivoā¦
Mi viene in mente che da ragazzino sono cresciuto con i videogiochi, e i videogiochi avevano una caratteristica: quando arrivavi a fine āmuroā, cāera il mostro da abbattereā¦. e finchĆ© tu non battevi quel mostro, non potevi accedere al muro successivo. Potevi mettere tutti i gettoni che volevi, ma dovevi batterlo, dovevi trovare la tecnica per batterlo.
A volte mi ĆØ successo di chiamare mio cugino o il mio amico più grande per aiutarmi a battere il mostro, ma poi perdevo una vita e mi toccava ricominciare da capo di nuovo e non ero capace di tornare dovāero!
PerchĆ© āse ĆØ successo, e non sai come ĆØ successo, non ĆØ successo nulla.ā
Anche nel Network Marketing è così: i livelli del videogioco, nel Network sono le qualifiche, e ogni qualifica ha il suo mostro da battere. Questi mostri da vincere, non sono rotture di scatole, sono i mostri da battere per dimostrare che ci meritiamo quella qualifica.
Sono il modo attraverso cui noi diventiamo migliori: non ĆØ la qualifica che fa la competenza⦠è la competenza che fa la qualifica!Ā
A me va bene che venga usata la parola āproblemaā a patto che ad essa venga attribuito il giusto significato: āa favore diā.
Il fatto ĆØ che non tutti quelli che ti ascoltano parlare fanno questo āswitchā di significato, perciò attenzione alla comunicazioneā¦
Quando dici āabbiamo un problemaā, questa scelta di vocaboli paralizza la psicologia.
La cosa più funzionale che possiamo fare ĆØ eliminare la parola āproblemaā e utilizziamo un sinonimo che abbia lo stesso significato, ovvero una situazione da risolvere, ma che dal punto di vista psicologico ci attivi e non ci renda passivi, perchĆ© di fronte al problema, ci arrendiamo.
Come possiamo ristrutturare questa parola?
Facile: non abbiamo un problema, abbiamo una āsfidaā!
CioĆØ non cambia il fatto che davanti a me ho un mostro, ma cambia la psicologia!
Davanti al problema ci chiediamo che diavolo possiamo fare: piangiamo, preghiamo, protestiamo, facciamo sciopero, facciamo il āsindacato del Networkā, ovvero cerchiamo fuori delle risposte che dovremmo trovare dentroā¦
invece, utilizzando la parola āsfidaā, mi sento a capo delle mie azioni: io devo alzare le chiappe e cambiare mentalitĆ , io devo allargare le vedute, io devo arrivare al livello successivo!
Un consiglio?
Quando comuni insieme al tuo gruppo, il primo che pronuncia la parola āproblemaā, offre il caffĆØ a tutti⦠la ristrutturazione linguistica in questo modo utilizza tempi minori di implementazione š
Alla prossima puntata di Radio Evolution Forum, il video ĆØ disponibile qui!
Ā Gianluca Spadoni
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