Cos’è l’empatia? Ce lo spiega Emanuele Maria Sacchi ai microfoni  di Radio Evolution Forum

Cos’è l’empatia? Ce lo spiega Emanuele Maria Sacchi ai microfoni di Radio Evolution Forum

Bentornati all’appuntamento con Radio Evolution Forum: in questa puntata il nostro esperto in Carisma, Negoziazione, Persuasione e Comunicazione Competitiva – nonché trainer della nostra Business School “Sales Force” ci parla di Empatia, una skill importantissima per chiunque si trovi a rapportarsi con gli altri, sia in contesti lavorativi, sia nella sfera delle relazioni personali.

«Emanuele, cos’è l”Empatia?»

«Intanto contestualizziamo l’origine della parola: deriva dal greco e significa “sentire dentro” ed si tratta di quella capacità, a volte naturale e istintiva (ma solo nel 10-12% dei casi) di entrare in relazione con gli altri; mentre in tutti gli altri casi è una competenza che si può – e si deve – sviluppare.»

«Cosa si può fare per sviluppare l’Empatia?»

«La cosa importante è rispecchiare tre elementi della persona che abbiamo di fronte.
Il primo elemento è la postura, cioè sistemarsi in una posizione simile a quella del nostro interlocutore, questo per un motivo fondamentale: il nostro cervello registra fino a 2.300.000 informazioni al secondo, insieme ai micro segnali del linguaggio del corpo… perciò se io mi metto in una posizione simile a quella del mio interlocutore (ad esempio lui si sistema a circa mezzo metro dal tavolo e io cerco di fare lo stesso), trasmetto un messaggio di “somiglianza”, da cui deriva la parola “sim-patia” = “pathos (sentimento) simile”.»

«…e quali altri aspetti della postura è utile rispecchiare?»

«Un secondo elemento che è fondamentale rispecchiare è la gestualità.
Se una persona gesticola pochissimo mentre tu gesticoli molto, probabilmente la lei percepirà questa tua gestualità come un segnale di ansia e nervosismo.
Nel caso opposto, se il tuo interlocutore gesticola molto, è bene che lo faccia anche tu.
Ovviamente non dobbiamo scimmiottare il nostro interlocutore, e non c’è nemmeno bisogno di rispecchiarlo per tutta la durata del colloquio: basta farlo nei primi 4-5 minuti… del resto è la prima impressione quella che conta!»

«C’è qualcos’altro che è utile rispecchiare?»

«Un terzo elemento da rispecchiare è l’inclinazione del busto se siamo seduti, se il tuo interlocutore si trova in posizione eretta, fai altrettanto. Se è leggermente proteso in avanti, stai anche tu leggermente proteso in avanti… se è appoggiato allo schienale di una sedia, appoggiati anche tu.
Come si dice… “chi si assomiglia, si piglia!
È vero che dalle differenze impariamo molto di più, ma è altrettanto vero che all’inizio le differenze possono dare fastidio, dunque è meglio trasmettere un messaggio di somiglianza.
L’obiettivo è essere dei bravi camaleonti!
E per scoprire quali sono gli altri elementi che ti consentono meglio e prima di entrare in empatia… beh, ti aspetto alla prossima puntata!»

Grazie a Emanuele Maria Sacchi, e alla prossima puntata di Radio Evolution Forum!
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