andrea pontremoli

Successo e uso del tempo, la lezione di Andrea Pontremoli

Se meno del 20% del tuo tempo ti dà soddisfazione e piacere, è ora di cambiare mestiere.

Non sono parole mie ma di Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara Automobili nonché Supervisore Scientifico di Evolution Forum Business School.

In un intervento di qualche tempo fa, ha condiviso una lezione preziosa sul significato del successo e sull’uso del tempo.

Ero Presidente di IBM – ha raccontato – con 25 mila persone sotto di me. Avevo l’aero privato, due segretarie, tre autisti, però mi sono reso conto che tutte quelle strumenti servivano per rubarmi il tempo. 

Eravamo arrivati a degli assurdi dove io prendevo l’aereo per andare a Londra, la gente veniva sull’aereo con me per fare un’ora di riunione e poi se ne tornava indietro con l’aereo e io restavo a Londra per altri affari. Poi da Londra mi spostavano a Parigi e così via. Era un tourbillon dove non avevo più un quarto d’ora per guardare un tramonto.

Ero diventato una macchina. La tecnologia e la struttura che avevo attorno era finita per annullarmi come persona. 

Alla mia segretaria avevo dato così l’obiettivo di dividere il mio tempo settimanale in tre grandi aree. Il 30% del tempo era dedicato per parlare con le persone dell’azienda, un altro 30% era dedicato ai clienti, un altro 30% per far funzionare la baracca e l’ultimo 10% era tempo per me, per pensare. 

Non avevo però calcolato una cosa: lei usava come metro le 24 ore. Perciò il 10% del tempo per me era dormire!”

Quindi Andrea ha condiviso un consiglio prezioso con la platea: “Guardate la vostra agenda e domandatevi quanto di quegli impegni sono stati deciso da voi o è stato imposto da altri. Quanto di quel tempo vi dà piacere, vi dà soddisfazione? Se è meno del 20% del totale, cambiate mestiere. Perché rischiate di perdere il succo della vita e anche le motivazioni”. 

Credo davvero che questo sia un suggerimento importante per tutti. Come dico sempre il tempo è molto più prezioso del denaro, perché se ne va soltanto e non torna.

Andrea Pontremoli collega il concetto di tempo anche con quello di successo.

Come diceva mio nonno – ha raccontato – il successo varia in funzione dell’età. Non è sempre uguale. Quando tu hai 2 anni il successo è poter camminare. Dai 2 ai 4 anni è non farsi la pipi addosso, a 10 anni il successo è avere tanti amici, a 20 anni il successo è fare tanto sesso, a 40 anni è fare tanti soldi, a 70 anni è avere tanti amici, a 80 anni è non farsi la pipì addosso, a 90 anni è riuscire a camminare. 

Questo percorso fa capire come nel tempo cambiano le nostre priorità e a volte ci incanaliamo in un filone che ci porta ad un successo che dopo un po’ non desideriamo più. Io ad esempio non desidero più fare tanti soldi, non riesco neanche a spendere quelli che ho.

Anche perché i soldi sono uno strumento per fare le cose che mi piace fare. Anche in Dallara i soldi sono lo strumento per fare impresa, non è l’impresa lo strumento per fare soldi.”

Una bella lezione davvero.

Gianluca Spadoni

    Ricevi le nostre newsletter! Sempre stimoli nuovi e proposte aggiornate.