
Commercio in crisi, riparte da Napoli il tour di Shop Survivor
Negli ultimi anni, il commercio al dettaglio ha subito un drastico calo, con numeri allarmanti in tutta Italia. Secondo i dati di Confesercenti, negli ultimi 10 anni il numero di negozi di vicinato in Italia è diminuito di oltre 100.000 unità, con una perdita del 20% delle attività commerciali indipendenti. In città come Napoli e provincia, dove il commercio di prossimità è sempre stato un pilastro dell’economia locale, l’effetto è ancora più evidente: centinaia di saracinesche abbassate ogni anno e una lotta continua contro la concorrenza di e-commerce e grande distribuzione.
Allo stesso tempo, però, chi innova e si forma riesce a resistere e, a volte, persino a crescere. Un’indagine di Unioncamere evidenzia che i negozianti che integrano strategie digitali, esperienziali e nuove tecniche di vendita hanno un tasso di sopravvivenza del 70% superiore rispetto a chi rimane legato ai modelli tradizionali.
Da questa consapevolezza nasce il tour Shop Survivor, una serie di appuntamenti formativi gratuiti in alcune delle principali città italiane che partirà da Napoli l’11 febbraio allo Starhotels Terminus in Piazza Garibaldi. L’obiettivo è di dare ai negozianti un metodo per sopravvivere e prosperare nel commercio moderno, fornendo strumenti pratici e strategie concrete per affrontare la crisi e rilanciare il proprio business.
Un metodo che negli ultimi anni hanno già sperimentato con successo migliaia di negozianti. Shop Survivor è, infatti, il corso di formazione per retailer più importante d’Italia, con cui negli ultimi anni ha aiutato oltre 6.000 tra imprenditori e collaboratori ad apprendere gli strumenti per affrontare le novità del settore .
L’ideatore e Direttore Didattico è Massimiliano Alvisi, imprenditore riminese con 20 anni di esperienza nel retail, che ha scelto di condividere con più professionisti possibile il metodo che applica con successo da tempo anche sulle proprie attività.
“Oggi il commercio – spiega il formatore – è di fronte ad un cambiamento epocale. Tutti coloro che riusciranno a cavalcare questo cambiamento potranno godere di una nuova linfa. Quelli che invece aspettano un ritorno di qualcosa che non ci sarà mai sono destinati a chiudere.
In questi anni sono cambiate le abitudini delle persone, si è evoluto il mondo del lavoro, si è evoluto il mondo delle relazioni, si deve evolvere anche il mondo del commercio.
Non è assolutamente vero che ciò che è stato non tornerà più. Non tornerà più nella stessa modalità. Tornerà se siamo in grado di costruire un modo nuovo di fare commercio, di fare rete, di organizzare le vie, i nostri centri storici o i centri commerciali.
Oggi diventa fondamentale saper attirare e coltivare il cliente, innovare la propria attività nell’esposizione, nel modo di comunicare, nel modo di gestire.
La notizia, che non riesce ad avere risalto sui media come accade invece per le difficoltà, è che ci sono già tanti commercianti che stanno andando bene. Hanno innovato, modificato e provato a migliorare la loro capacità professionale. Quello che dobbiamo fare tutti tutti i giorni in maniera sempre più determinata, perché l’intensità sarà quella che fa la differenza”.
Dopo Napoli, il tour di Shop Survivor sarà a Firenze (16 febbraio) all’interno della fiera Immagine Italia & Co., a Bologna (18 febbraio), a Milano (23 febbraio) all’interno della fiera Milano Fashion&Jewels, a Torino (24 febbraio), a Milano (2 marzo) all’interno della fiera White.
Il 23 e 24 marzo poi l’appuntamento è a Riccione con la 12^ edizione di Shop Survivor che ha raggiunto il sold out da inizio anno con oltre 600 negozianti attesi da tutta Italia. Un successo che ha portato gli organizzatori a pianificare la 13^ edizione per il 11 e 12 maggio sempre a Riccione.
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