... imprenditori, capi d’azienda, guide, allenatori… insomma a coloro che hanno la responsabilità di condurre ed educare altre persone alla crescita e alla responsabilità personale.
A volte, soprattutto nelle fasi iniziali di questo ruolo, questi “neo-allenatori” falliscono poiché commettono l’errore di voler risolvere le situazioni “da giocatori”, ovvero scendendo in campo in prima persona senza considerare il fatto che l’allenatore (l’imprenditore o la guida), non ha a che fare con il lavoro pratico.
Il ruolo che è chiamato a ricoprire è quello dell’osservatore, dello stratega, del facilitatore che educa le proprie persone ad assumersi la responsabilità, di colui che comprende le potenzialità e le dinamiche dominanti di una data situazione e che è in grado di volgerle in favore del suo gruppo grazie alla partecipazione attiva dei suoi componenti.
Il compito di colui che “conduce” è quello di pensare, ideare, creare la visione che il gruppo poi si impegnerà a realizzare.