Networker Vincente Virtual Edition
Networker Vincente Virtual Edition: il primo evento dedicato al Network Marketing in live streaming!
Networker Vincente Virtual Edition: il primo evento dedicato al Network Marketing in live streaming!
Vero, fare impresa rappresenta un grosso step e, a volte, può intimorire. Se arriviamo da un contesto di lavoro subordinato poi, ci sono diversi elementi a cui ci dobbiamo abituare. Uno degli elementi del fare impresa è quello di crearsi il lavoro, che è il primo compito di una guida e di un imprenditore, e uno dei primi mostri con cui ci troviamo a fare i conti si chiama “Lista Nomi”.
Quando cominciai io, 25 anni fa, la parola “Start Up” non si conosceva ancora. Si parlava piuttosto di aprire una Partita Iva, diventare imprenditore, affacciarsi per la prima volta al mondo dell’impresa. Oggi invece è entrata con forza nel nostro linguaggio anche la parola “startupper”, a indicare qualcuno che si lancia ed esordisce con un progetto ambizioso, che avvia e inizia un’attività autonoma d’impresa.
... Ovviamente gliene avrei potuti suggerire cento diversi, ma quello che mi sono sinceramente sentito di consigliargli è di fare un’esperienza di Network Marketing, perché ritengo sia la palestra formativa più potente che ci sia per imparare skill fondamentali come l’auto-organizzazione, lavorare per obiettivi, imparare - appunto - a vendere e a vendersi, al di là dei prodotti o dei servizi distribuiti dall’azienda di cui fai o farai parte, e fare in modo che le persone vogliano lavorare insieme a te...
Il Network non è soltanto un’attività lavorativa, ma una vera e propria scuola di vita, perché si imparano le regole, ci si allena a lavorare in squadra, si allenano le competenze relazionali e comportamentali e tutto ciò che ci avvantaggia nelle interazioni umane. Poi è una scuola d’impresa grazie alla quale ragazzi giovanissimi imparano la differenza tra lavoro dipendente e lavoro autonomo e cominciano a pensare e ad agire in modo imprenditoriale.
Aprire il codice in un’attività di Network Marketing equivale ad aprire la tua azienda! È bellissimo sentirsi parte di un gruppo che cresce come collettività, ma nel momento in cui diventi titolare della tua attività, ciò che conta è ciò che succede “da te in giù” nella rete; ovvero dovrai monitorare “le tue persone”, quanto crescono loro, che risultati ottengono (e aggiustare il tiro, se serve), quali attività sgorgano, in quale maniera fiorisce la tua rete, la tua ditta.
Con questo articolo concludo la carrellata di motivi per i quali il Network Marketing e i networker sono ancora visti con il fumo negli occhi. - Il quinto motivo riprende il discorso che facevo nell’articolo precedente, ovvero la confusione tra gli aggettivi “Semplice e Facile”. Il Network è un’attività ‘semplice’ poiché prevede una lunga serie di vantaggi e agevolazioni rispetto a un’attività imprenditoriale tradizionale, ma sfido chiunque a dimostrare che sia ‘facile’! Si tratta, appunto, di fare impresa e per definizione non può essere facile: non ci sono investimenti in capitali ma occorre investire tempo, competenze, dedizione, impegno.
Una caratteristica del Network Marketing è il fatto che chiunque può cimentarsi in questa splendida attività, tuttavia si tratta di una professione nuova per chi la intraprende, e la lacuna in termini di “conoscenze tecniche” è evidente quando i nuovi operatori si lanciano nei loro primi colloqui. Questa mancanza viene chiaramente percepita da chi ascolta e crea quella sorta di diffidenza con cui poi i networker devono fare i conti.
il primo motivo per cui il Network e il networker vengono ancora visti con il fumo negli occhi si basa su due parole: la VENDITA e l’ILLUSIONE. Mi spiego meglio: se diventiamo bravi a vendere, ma contemporaneamente non diventiamo altrettanto bravi a gestire le persone, a farle crescere, a far sì che si impegnino per raggiungere i propri obiettiivi, succede che quell’idea - o meglio: quella visione che abbiamo venduto loro - si trasformi rapidamente in illusione e poi, inevitabilmente, in delusione.
scegli le persone! Perché è vero che lavorerai con un’azienda, con un marchio… ma è altrettanto vero che quelle con cui collaborerai, costruirai, soffrirai e gioirai saranno persone, non brand.