La realtà è una scoperta o un’invenzione?

Il Costruttivismo moderno è una teoria psicologica che si fonda sostanzialmente su una domanda: “La realtà è una scoperta o un’invenzione?” Secondo il Costruttivismo la realtà è un’invenzione del nostro cervello, una costruzione mentale!

 

In questa nuova intervista per Radio Evolution Forum, Sara Serafini ha conversato sul Costruttivismo con Max Damioli, uno dei massimi esperti in Performance, che siano sportive, lavorative o di studio, ma anche uno dei trainer della Business School di Evolution Forum. 

 

Sara – “Che cosa è il Costruttivismo e come si differenzia dal Cognitivismo?
“Non vediamo le cose per quello che sono, vediamo le cose per quello che siamo: cosa significa?”
Max – “Sono anni che ci lavoro, ma ancora a volte ho dei grandi dubbi. Condivido con voi quelli che mi sono già chiarito. Il cognitivismo, per noi occidentali, pretende di immaginare che se capisci la causa di un problema, risolvi anche il problema. Se fosse vero questo saremmo tutti magri, nessuno fumerebbe, e via dicendo…  in realtà si mette di mezzo la mappa del mondo. Il costruttivismo afferma Non vediamo le cose per quello che sono, ma vediamo le cose per quello che siamo perché le cose nel nostro mondo esistono per come le creiamo noi. Se una cosa esistesse indipendentemente da noi, 2 persone che guardano la medesima cosa la descriverebbero entrambi uguale. Invece se facciamo descrivere per esempio una lampada da 30 persone, la descrivono tutti in maniera diversa. Perché? Perché proiettano se stessi. Quindi direi che le regole del Costruttivismo sono essenzialmente:
– quello che credi che sia vero, lo è PER TE,
– le parole che usi per descrivere la tua esperienza CREANO LA TUA REALTÀ, quindi creano un contesto narrativo dove la realtà diventa quella,
– niente può essere APPRESO SE NON ATTRAVERSO L’AZIONE e ragionamenti a tavolino.”


Sara – “Quali sono i 2 strumenti per applicare funzionalmente il Costruttivismo?”
Max – “Guarda… ce ne sono naturalmente tanti… intanto mantenersi accesi all’idea che non stiamo vedendo qualcosa che esiste senza di noi, quella cosa esiste nel nostro mondo perché noi le diamo un significato. Quindi direi che i 2 strumenti principe per lavorare come costruttivista sono il linguaggio che come ipnologo posso garantirti che può fare miracoli, da sempre! Basti pensare che Cagliostro è ancor oggi considerato uno dei più grandi medici della storia senza aver mai toccato un paziente in vita sua, lo lavorava solo parlandogli. Quindi il primo strumento è il linguaggio che può essere distruttivo o creativo, dipende da come lo imposti, e il secondo la consapevolezza e presenza all’idea delle proiezioni, cioè sapere che, come diceva Dickson e Paolo Alto, “Noi non vediamo le cose per quello che sono, vediamo le cose per quello che siamo” perché non possiamo che vedere ciò che conosciamo e lo conosciamo perché ci appartiene.”


Sara – “Mi fai un esempio?”
Max – “Vorrei darti 2 notizie: una buona e una cattiva. Comincio con quella cattiva. Tutto quello che non ci piace negli altri, tutti i difetti, tutti gli aspetti scomodi e negativi sono roba nostra che non abbiamo coraggio di esprimere e che rinneghiamo. La buona notizia è che, contrariamente, quello che vediamo di bello, che ammiriamo e che ci piace negli altri è roba nostra a cui non diamo permesso di esprimersi. Quindi il mio consiglio è quello di assumerci la responsabilità di quello che non ci piace negli altri, ma soprattutto di porci nella condizione di esprimere le qualità positive che riconosciamo negli altri.”

 

Ti aspettiamo alla prossima puntata di Radio Evolution Forum
Ascolta la versione audio disponibile nel canale Telegram di Radio Evolution Forum.

A presto!

 

 

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